.:: La Roma di Ubi ::.
made in UbiLand |
|
Circo Massimo Il Circo Massimo è il primo circo costruito a Roma, fu fondato secondo la tradizione da Traquinio Prisco nel luogo dove sarebbe avvenuto il ratto delle Sabine. Costruito inizialmente in legno, gradualmente venne corredato con la realizzazione della spina; nel 174 a. C. vengono costruiti i carceres in muratura dotati di cancellate e alle estremità della spina le mete. Cesare fa rimuovere temporaneamente le mete in occasione di una venatio tenuta nel circo prima della costruzione di un anfiteatro e per evitare che le belve potessero assalire gli spettatori fa scavare un canale sul margine esterno dell'arena largo e profondo circa tre metri (euripus). In seguito il circo, danneggiato a causa di un incendio nel 31 a.C. venne ricostruito dall'imperatore Augusto aggiungendo il pulvinar e usando soprattutto non più materiale ligneo ma marmi e decorazioni pregiate diverse. Nel 10 a.C. Augusto fa collocare sulla spina del circo un obelisco dedicato al Sole nel tempio della città di Heliopolis in Egitto e trasportato a Roma con una nave costruita appositamente. Flaminio (vedi nella guida ROL), di 24,62 metri di altezza oggi si può ammirare in piazza del Popolo a Roma. Altre modifiche furono apportate dall'imperatore Claudio nel 36 d.C. Fece ricostruire i carceres in marmo, fece sostituire le vecchie mete con altre in bronzo dorato e fece spostare l'euripus dalla periferia dell'arena al perimetro della spina. Il terribile incendio del 64 d.C., della durata di sei giorni, distrusse anche il Circo Massimo. Nerone fece subito iniziare i lavori che finirono solo durante il regno di Traiano che aumentò il numero dei posti nella cavea e approvò il rifacimento completo della facciata rivolta al Palatino. Nel 140 d.C., durante il regno di Antonino Pio, una delle parti in legno del circo crollò improvvisamente durante uno spettacolo causando la morte di più di mille persone. Caracalla effettuò lavori di restauro con l'ampliamento della cavea e dedica il circo al Sole. Durante il regno di Diocleziano (284-305) e di Massimiano una zona delle gratinate del circo cedette sotto il peso degli occupanti e nel crollo muoiono circa tredicimila persone. L'imperatore Costantino fece eseguire restauri nel Circo Massimo arricchendolo di colonne dorate e ampliandolo con l'aggiunta di portici. Il circo riuscì così a contenere circa 300.000 persone. Costantino ordinò inoltre il trasporto a Roma di un altro obelisco, proveniente dalle cave di granito di Assuan fatto costruire da Tutmosi III per il tempio di Ammon-Ra a Karnak, da posizionare sulla spina del circo vicino a quello di Augusto. Oggi l'obelisco si trova sulla piazza antistante il Laterano (vedi "Obelisco Lateranense"). Nel Medioevo l'area del Circo Massimo venne utilizzata in vari modi: ad uso agricolo; ad est venne costruito un complesso collegato alla diaconia di Santa Lucia in Settizonio che svolse attività assistenziali per i pellegrini. Infine nel 1645 gli israeliti vi impiantarono il loro cimitero. Solo dopo il 1934 venne liberata tutta l'area lasciando solo la torre detta della Moletta, e si diede inizio ad uno scavo nella zona sud dove emergono parti della cavea, dell'arco trionfale e dell'arena. |
Arco di Costantino Arco di Settimio Severo Arco di Tito Arco di Tito (nel Foro Romano) Basilica Giulia Campidoglio Casa delle Vestali Circo Massimo Collegio Romano Colonna Aureliana Colonna di Foca Colonna Traianea Colosseo Colosseo Quadrato Curia nel Foro Romano Fontana del Gianicolo Fontana del Tritone Fontana della Barcaccia Fontana delle Api Fontana delle Naiadi Foro Romano Galleria Doria Pamphilj Obelisco Agonale Pantheon Piazza Colonna Piazza del Popolo Piazzale Flaminio Ponte Milvio Porta Asinaria Porta Maggiore S. Maria Antiqua San Giovanni in Laterano San Lorenzo in Lucina San Paolo fuori le Mura San Pietro Sant'Ignazio da Lojola Santa Francesca Romana Santa Maria del Popolo Santa Maria in Lata Santa Maria in Trastevere SS Carlo e Ambrogio Ss. Luca e Martina Tempio dei Dioscuri Tempio di Nettuno Tempio di Saturno Terme di Caracalla Via del Corso Villa Borghese Vittoriano via Appia |
::-> GO TO THE ENGLISH SITE |