.:: La Roma di Ubi ::.
made in UbiLand



Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphili (o "Pamphilj") si estende su una superficie complessiva di 184 ettari ed è considerata una delle più importanti ville romane, perché conserva ancora dopo secoli la sistemazione seicentesca e le principali caratteristiche del Settecento e dell'Ottocento.

mappa di Villa Pamphili


Il complesso consta di tre parti: "pars urbana", comprensiva del Palazzo e dei giardini circostanti; "pars fructuaria", composta dal pineto; "pars rustica", che viene considerata la parte della vera e propria tenuta agricola. All'interno c'è inoltre un corso d'acqua che giunge in un lago con un'isola in mezzo di forma ellittica. Una caratteristica molto importante della villa sono i giardini, che si presentano innovatori rispetto ai canoni dell'epoca. Questi sono concepiti su due assi ortogonali, il primo perpendicolare rispetto all'acquedotto e il secondo parallelo. Applicando questa tecnica si ottiene un'intersezione nel giardino più in basso e non più intorno al Palazzo.

Nel Settecento vengono apportati nuovi elementi anche alla "pars fructuaria" e, tra la metà dello stesso secolo e gli inizi dell'Ottocento, Francesco Bettini realizza un "Orto Agronomico" nella parte di Villa Vecchia. Intorno al 1840 il Principe Filippo Andrea V Doria Pamphilj, fa trasformare la villa in una moderna azienda agricola. Per fare questo annette al territorio già esistente ville e vigne sulla Via Aurelia Antica e nel 1856 acquista Villa Corsini.

Dopo i danni arrecati dagli eventi che segnarono la fine della Repubblica Romana, furono fatte nuove modifiche per la realizzazione di fabbriche per usi agricoli. Verso la fine dell'800, si decise di creare dei percosi curvilinei, che valorizzassero le caratteristiche del paesaggio e che unificassero le varie parti della villa. Tra il 1896 e il 1902 viene edificata la Cappella di famiglia, costruzione d'interesse artistico e dalle caratteristiche neomedievali. Nel 1939 il Comune di Roma iniziò l'occupazione e l'espropriazione di Villa Doria Pamphilj, che si concluse nel 1971.

Oggi, Villa Pamhili vede i romani affluirvi per godere dei suoi ampi spazi, nei quali è estremamente piacevole passeggiare o andare in bicicletta; al centro delle sue valli sembra di non essere nemmeno in città. Un ponte pedonale costruito nel 2003 consente il passaggio da una metà all'altra, evitando il pericoloso attraversamento di via Leone XIII.


- - - - - - -


::-> GO TO THE ENGLISH SITE