Essere albino in Africa. Lo racconta una graphic novel

pubblicato su culture.future

Attraverso l'originale fumetto Under the Sun, il nigeriano Austine Osas, insieme ad Abiodun Awodele, ha deciso di rispondere alla domanda "Come ti comporteresti se un tuo amico albino fosse vittima di continue vessazioni per via del suo albinismo?"

La storia si svolge sull’isola di Kurume nel lago Tanganica, a Zamia, paese fittizio dell’Africa centrale dove si sono rifugiate le persone affette da questa forma di depigmentazione per salvarsi dalle persecuzioni.

La fragile armonia, conquistata a fatica, si infrange però quando il presidente viene assassinato, gettando lo stato in una guerra civile che i due bambini protagonisti dovranno fronteggiare facendosi forza l’un l’altro.

fumetto Under the sun: la guerra civile

Sfogliando le prime pagine del fumetto si nota che il progetto è stato redatto grazie al patrocinio della Albino Foundation e della Under The Same Sun Foundation, organizzazione non governativa che si occupa di promuovere la convivenza degli albini con i propri confratelli africani.

associazione I have a dream per gli albini in Africa

Sebbene ambientato in un luogo d’invenzione letteraria, il lavoro ha ricevuto il plauso di questa e altre associazioni: in Africa il maltrattamento degli albini è una tematica quanto mai reale e sempre tristemente attuale, tanto da divenire argomento di dibattito internazionale a seguito del rilascio del documentario Spell of the Albino (2011), girato dai giornalisti africani Anas Amereyaw Anas (del Ghana) e Richard Mgamba (della Tanzania) per conto di Al-Jazeera News.

Il lungometraggio mette in luce l’ambivalente percezione degli albini; sono visti come fantasmi per la loro pelle chiara e vengono temuti ed emarginati, considerati al pari di esseri soprannaturali, cui sottrarre energia per sprigionare magia e compiere riti di stregoneria.

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani stima che sul mercato un albino è considerato merce prezzata dai 2000 dollari per un arto e fino a 75000 per un cadavere completo.

un bambino albino ferito

La casa editrice Peda Comics ha ritenuto necessario un programma di educazione nei riguardi della condizione degli albini, tanto da prevedere la distribuzione gratuita di materiali informativi e critici nelle zone rurali più colpite dalle superstizioni, soprattutto Tanzania e Malawi.

Il primo volume della serie è già da ora consultabile online, senza costi, a questo indirizzo: https://pedaentertainment.com/portfolio-item/under-the-sun/

Under the Sun non è un unicum nel panorama dei fumetti a denunciare le sofferenze degli albini: le peripezie affrontate da Zana (di Jean Barker, disegno di Joey Granger), seppur calate in un contesto storico di segregazione razziale, ne sono un ulteriore esempio. Per chi volesse approfondire, ho trattato di questo e di altri fumetti in un articolo per il Faro di Roma https://www.farodiroma.it/fumetti-seri-cosi-lafrica-racconta-le-sue-e-le-nostre-ferite-parte-2-g-rustichelli/

Giulia Rustichelli