a teatro: Memorie dal Sottosuolo
tratto dal romanzo di Dostoevskij
"L'uomo del sottosuolo è un uomo malato, respinto dalla brutalità della vita sociale volutamente relegato ai margini di ogni possibile esistenza. Il personaggio dell'autore russo ben rappresenta il disagio dell'uomo moderno che cede all'inettitudine e all'impotenza dell'anima. Un uomo senza redenzione, a cui non resta altra possibilità se non tormentare altre vittime più indifese e vulnerabili di lui..."
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della fotografia.
Queste fotografie sono state scattate nell'aprile del 2017, durante le prove
dello spettacolo di Giuseppe Argirò "Memorie dal Sottosuolo", tratto dal romanzo di Dostoevskij.
Corredo fotografico:
Pentax K-50 con Pentax DA 50mm f1.8
Fujifilm X-T20 con kit 18-55mm
la scenografia attende gli attori
il servitore, interpretato dal bravissimo Campese
il sorriso beffardo del servitore
il protagonista di 'Memorie dal Sottosuolo', interpretato da Edoardo Siravo
un uomo cattivo, ma anche uno sconfitto
l'attrice Sivia Siravo in attesa tra le quinte
Edoardo Siravo
Siravo e Campese, padrone e servo, si affrontano
Renato Campese dietro le quinte
ci siamo quasi...
Silvia Siravo sulla scena
Edoardo e Silvia Siravo, un bel contrasto freddo-caldo e chiaro-scuro
una posa simile alla precedente; il volto dell'attore è in ombra
e la foto non è stata scelta per la stampa da esporre a teatro,
ma dal punto di vista dell'inquadratura e del soggetto è tra le mie preferite
Silvia Siravo, sotto una luce perfetta
Silvia Siravo
l'attrice colpita da una luce mista.
In questi casi il digitale dà una mano preziosa
verso il finale
com'è andata?
Giuseppe Argirò, il regista di "Memorie dal sottosuolo"
ai piedi della scala; in alto l'attore E. Siravo