Estate 2016: breve soggiorno a Maratea

Prologo


Quest'anno siamo stati limitati da problemi logistici e di salute; comunque, non volendo rinunciare a una vacanzina, ci siamo recati in un luogo di mare raggiungibile con un viaggio in automobile... ambarabaciccicoccò... Maratea. Quattro ore di guida, e ci siamo!




24 luglio, Roma - Maratea


Nulla degno di nota nel viaggio, se non che, per evitare una lunga coda, siamo usciti dall'autostrada all'altezza di Fiuggi per rientrare a Frosinone. A qualcuno interessa?
Arrivo a Castrocucco di Maratea: l'albergo "Borgo - La Tana" non è niente male! Una rinfrescata in piscina (bellina anche quella) e poi un tuffo nel mare di Marina di Castrocucco, senza infamia e senza lode: limpido sì, ma con zero pesci e un bel po' di gasolio, a causa della parte rocciosa a nord che è in sostanza un approdo per natanti.
Sabbia scura, non bella, comunque sono le chiazze oleose ben visibili con gli occhialetti che mi hanno un po' deluso.
Cena al ristorante "il Rustico". Gestito da persone molto simpatiche, tuttavia la cucina è davvero un po' troppo rustica: pasta alle vongole scotta e condita male, le porzioni sono piccole anche se i prezzi sono straordinariamente economici -per la pasta alle vongole, per l'appunto, 7 euro!
Se si ha fame e si vuole andare al ristorante e spendere poco, stare in pace (i tavoli sono pochi, mi pare che non ci siano più di 25 coperti), posso consigliarlo ammesso di scegliere la pasta fatta in casa dalla signora.

Hotel Borgo La Tana a Maratea
l'ingresso al nostro alloggio all'Hotel "Borgo La Tana".
Bello pulito, il personale gentilissimo. Sono proprio soddisfatto...


gatto che riposa
a farci compagnia in albergo c'era sempre qualche gatto,
questo nella foto gradiva particolarmente la frescura sotto il nostro ombrellone


25 luglio, "Il Mirto"


Primo giorno di "vera vacanza". Scegliamo la spiaggia "La Secca", lo stabilimento si chiama "Il Mirto". Eccezionale, assolutamente da premio! Ben tenuto, pulito, bella l'acqua, con l'accesso tra gli scogli in una specie di piscina tonda che poi si apre sul mare e consente un primo giro a nuoto attorno a un isolotto.
E mi raccomando... se vi recate in una di queste spiaggette, per pranzo assaggiate le friselle (qui, anzi, tendono a dire "freselle") col pomodoro, una montagna di pomodoro...

il mare presso Castrocucco
il mare presso Castrocucco, raggiungibile facilmente a piedi o in bicicletta dal "Borgo"


Sera in camera: la Contessa del Calzino è troppo stanca per andare oltre.

26 luglio, Maratea (il centro storico)


La promessa di un ganzo del luogo è che il Lago Serino sia davvero bello. Spendiamo un'ora in macchina in un percorso di montagna che ci fa approdare ad un laghetto circondato di case e alberghetti, per niente bello, insomma una gran delusione.
Mi aspettavo un bel laghetto di montagna in mezzo alle conifere. Bah!
Il percorso segue però un fiume che si fa strada in una stratta valle e che sembra molto interessante, rinunciamo comunque a una sosta e scendiamo verso Maratea, finalmente visitiamo questo bel borgo tenuto piuttosto bene, nel senso che il paesaggio non è stato deturpato da costruzioni oscene ed appariscenti.

uno scorcio interno a Maratea
un vicoletto a Maratea, con gli elementi pittoreschi che piacciono ai turisti :)


Lo stesso non si può dire di altri paesi e cittadelle incrociati durante il viaggio da Roma, quindi un plauso, per la bella e ben tenuta Maratea, ci vuole.
Il centro è piccolo ma accogliente, vale una visita sia di giorno che di sera. Per la cena, suggerisco il ristorante ...(cavolo, non lo ricordo): porzioni da re, personale giovane e gentile.

piazzetta a Maratea, di notte
notte a Maratea: si passeggia e si mangia bene!


Nel pomeriggio ci spostiamo a Tortora (sul mare), mentre la notte la passiamo a Fiumicello, frazione di Maratea nella quale si tiene un festival del cinema. In anteprima, ci vediamo il nuovo Ghostbusters, certo non un film da ricordare ma va bene per una serata.

27 luglio, Macarro


Oggi, lunga nuotata per grottini marini e fino a un isolotto non proprio vicino (nel complesso, penso che 2Km li abbiamo percorsi).

la costa di Maratea presso Macarro
la costa di Maratea presso Macarro


Quella che viene chiamata la "costa di Maratea" copre in realtà diversi chilometri. Non tutte le spiagge sono allo stesso livello, mentre gli stabilimenti che abbiamo incontrato sono ben tenuti, puliti e accoglienti senza eccezioni.
Macarro è una delle tante; considerato che "Il Mirto" è più bello e costa anche meno, non esiterei a metterlo in cima alla lista, tuttavia attenzione: lì non c'è spiaggia, solo scoglio, a Macarro invece si troveranno bene quelli che hanno bisogno di sentire la sabbia sotto i piedi.

28 luglio, Scalea


Per i miei gusti, la spiaggia Scalea è meno interessante ma probabilmente abbiamo sbagliato a fermarci nella parte più settentrionale (è una striscia di sabbia alquanto lunga). Purtroppo non ci è stato possibile né camminare per raggiungere il margine sud, né visitare il paesello vecchio che sembra interessante... vi lascio una foto della vista dalla spiaggia...

il paese di Scalea visto dalla spiaggia
il paese di Scalea visto dalla spiaggia, con chioschetto


Non posso non segnalare che in una strada parallela alla via principale abbiamo trovato una distilleria in cui si produce un liquore alla liquirizia eccezionale(!), e se lo dico io che non vado pazzo per l'ingrediente, potete crederci. La bottiglietta che ho in mano riporta "via Lauro", comunque l'azienda si chiama "Fabbrica Artigiana Liquori Passaro". Se vi capitasse... lasciate perdere la crema liquorosa al pistacchio e date retta, andate allo scaffale che dice "liquirizia" e fate scorta!

29 luglio, Certosa di San Lorenzo e rientro


Una tappa lungo il percorso è Padula, dove si trova una grande Certosa, nota indifferentemente come "Certosa di Padula" o "Certosa di San Lorenzo".
È assolutamente degna di una visita, sia per le dimensioni che per le opere di restauro/ripristino che le hanno ridato smalto; anche se ancora molto resta da fare, bisogna dare atto all'amministrazione di aver fatto un buon lavoro.

ingresso alla Certosa di Padula
ingresso alla Certosa di San Francesco a Padula


il grande cortile interno della Certosa di Padula
il grande cortile interno della Certosa di San Francesco a Padula


Potrei riempire la pagina con decine di foto, semplicemente mi limiterò a consigliarvi anche questo luogo.

Da non disprezzare, di fronte all'ingresso c'è un albergo-ristorante dove si mangia benissimo e le porzioni sono anche esagerate. Ragazzi, non avrei dovuto prima di affrontare il resto del viaggio, ma non potevo non abbuffarmi!
Cercando col fidato Google Maps, sono quasi certo che si tratti del "Grand Hotel Certosa" -senza troppa fantasia, ma a noi, bassa manovalanza, importa?!

pranzo al ristorante di fronte alla Certosa di Padula, paccheri e cibo dal mare
la Contessa del Calzino a pranzo al ristorante di fronte alla Certosa di San Francesco a Padula.
I paccheri erano ottimi, i frutti di mare sugli spaghetti superlativi quanto abbondanti!


Passo e chiudo


Beh, sono sempre più breve, ma chi legge le pagine di un sito artigianale, ora che siete tutti attaccati ai vostri Facebook, Twitter e quant'altro?

Comunque, per chi è passato di qua, salute lunga vita a te, viandante digitale!



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