recensione del fotolibro Professional Line di Saal Digital

Introduzione


Di recente mi è stato offerto un buono sconto per un fotolibro della serie professionale di Saal Digital; avendo già sentito parlare assai bene di questa azienda (da un tipo dal quale ho acquistato un obiettivo e che spesso espone i suoi lavori), mi sono precipitato a preparare le foto da stampare.
Purtroppo, nello stesso periodo sono anche precipitato a terra, sub-lussandomi la spalla buona che mi era rimasta, e ho dovuto rimandare la preparazione del materiale fino quasi alla scadenza del buono, col risultato che la selezione non è quella che avevo pensato in origine ed è stata alquanto affrettata.
Comunque il valore del buono era consistente, non potevo assolutamente rinunciare, e ne è valsa la pena!
Condivido quindi questa brevissima recensione del prodotto, se non altro per riconoscenza.

Il fotolibro


Riguardo alla carta, Saal-Digital proponeva alcune alternative: stampa fotografica lucida, stampa fotografica opaca, stampa digitale opaca.
Ero molto indeciso; in realtà la mia idea iniziale era rivolta alla stampa fotografica opaca, poi non ricordo perché ho cambiato all'ultimo momento e quindi ho optato per la "stampa digitale opaca".
Per quanto riguarda la copertina, le opzioni sono molto più ricche; amando però vedere e toccare materiali naturali, ho scelto decisamente il lino.

La copertina è esattamente come me l'aspettavo e non ha tradito le aspettative, è davvero ben realizzata, piacevolmente ruvida e perfettamente rigida; non credo si possa dire molto altro. Lo svantaggio del lino è il fatto che può essere macchiato per una disattenzione di chi sfoglia il libro (non datelo a chi sta bevendo caffè!), oppure col passare degli anni questo tipo di materiale potrebbe incurvarsi, come fanno certi vecchi libri, bisogna anche considerare che il lino è una fibra naturale quindi potenzialmente destinato a "tirare" anche a seconda dell'umidità. Solo il tempo me lo dirà ma se il libro viene tenuto bene è destinato a durare molto, molto a lungo.
Saal Digital offre comunque anche copertine in materiali sintetici rigidi (metacrilicato) che non manifesteranno mai questo tipo di problemi. Alcuni materiali consentono di avere una foto sulla copertina esterna.

copertina in lino del fotolibro professionale
la copertina del fotolibro, in grigio con accenni di caldi bruni, appena percettibili


Argomento più interessante è quello della qualità di stampa, ma anche la carta va presa in considerazione.
Avendo mischiato fotografie in bianco e nero e a colori e dall'aspetto generale assai diverso, non potevo aspettarmi la resa perfetta in tutto con un unico supporto, alcuni scatti sarebbero stati trasposti meglio su carta lucida, ma questo dipende dalla mia scelta, più che dal supporto stesso.

Cominciamo dalla carta: possiede la grammatura secondo me ideale, che la rende rigida al punto giusto (in effetti, forse bisognerebbe parlare di cartoncino). Inoltre, la struttura non riceve le impronte digitali che a volte rovinano la carta lucida. Davvero ineccepibile.
Il sito propone libri di diversa consistenza; il mio è di -mi par di ricordare- circa 36 pagine, comunque con questo tipo di carta "pesante" non supererei le 50 per mantenere la compattezza e non gravare troppo sulla rilegatura (non approfondisco, ma probabilmente non si tratta di una vera e propria rilgatura) quando il libro viene sfogliato.

La riproduzione dei colori è a mio avviso eccellente, le sfumature vengono rispettate e il supporto dà il meglio di sé con le tinte delicate, che sono quelle che cercavo di ottenere.

pagine del fotolibro
alcune pagine del fotolibro. Confermo l'ottima riproduzione delle sfumature


Per colori accesi punterei invece sulla stampa non digitale; per il bianco e nero più "classico" forse in questo caso servirebbe il lucido, infatti un supporto opaco ha difficoltà a restituire la profondità dei neri e impoverisce i contrasti forti.
Non posso giudicare gli altri tipi di carta a disposizione ma più avanti penso di chiederne un campione, visto che prima o poi stamperò del materiale con questa azienda (avevo già intenzione di farlo).

Merita un plauso il modo in cui è realizzata la stampa a doppia pagina. Non c'è soluzione di continuità: il fotolibro è in sostanza dimensione A4 ma la stampa avviene in realtà su A3, che poi viene piegato in due e il modo in cui si piega la carta tra quelle che diventano le facce opposte è tale da mantenere perfettamente la gradevolezza dello scatto. E se lo dico io che odio le stampe su doppia pagina, potete fidarvi!

In breve, il giudizio sulla qualità del prodotto è ottimo e il termine "linea professionale" è ben meritato.

La realizzazione e il software


Purtroppo il programma per realizzare il fotolibro è andato quasi subito in crash, per due volte, sotto Windows 10 (aggiornato). Stesso risultato con Wine sotto Linux, ovvero un ambiente per utilizzare sotto Linux i programmi per Windows.
Ho provato allora ad utilizzare quello a disposizione sul sito di Saal Digital ma l'ho trovato limitato e a volte confuso, per esempio non mi ha consentito di disfare un'operazione che aveva cambiato alcuni margini in maniera disastrosa per il contenuto.

In poche parole, il modo migliore per lavorare è quello di realizzare un PDF da sé e caricarlo sul sito, rispettando le dimensioni della pagina e i margini.
Con questa procedura non solo si evitano gli ovvi problemi del software di Saal Digital che andrebbe rivisto sotto molti aspetti, ma rimane il modo di lavorare migliore in tutti i casi, è il più flessibile e consente di utilizzare gli strumenti a cui ciascuno è più avvezzo. Per esempio io ho realizzato il PDF con LibreOffice.
Realizzando il proprio PDF possono esserci dei piccoli problemi con i margini, che tuttavia si individuano grazie all'anteprima di stampa del fotolibro messa a disposizione sul sito; si ritocca quindi il PDF finché il risultato non è perfetto.

Insomma, il processo di creazione del libro non è stato soddisfacente finché non ho proceduto col "fai-da-te".
Anche il processo di pagamento ha avuto un piccolo problema, inoltre non tutte le pagine del sito sono tradotte in italiano (ad un certo punto, proprio in fase di pagamento, mi sono trovato con i messaggi in tedesco).
In due parole, la parte "informatica" andrebbe rivista ma quello che più conta per me è comunque il risultato finale, quindi considero questi problemi minori, potrebbero tuttavia scoraggiare utenti meno preparati con lo strumento digitale.

Come nota a margine segnalerei il fatto che la consegna del libro è stata rapidissima (è arrivato assai prima del previsto).